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Pochi anni,poca esperienza,poca vita trascorsa,tanta voglia di fare ed esprimersi,combattere e vivere,vivere davvero,vivere credendo in degli ideali,battersi per la verità,l'uguaglianza,la giustizia,la libertà.

Come inizio

4-05-08
Ecco finalmente il mio blog pubblico,la transposizione di me stessa in un nuovo spazio:quello virtuale.Forse lo trasformerò in futuro in un mio piccolo giornale,come mi ha consigliato un'amica.Vedremo,ora iniziamo.

giovedì 26 giugno 2008

Salviamo i Record Store e le piccole librerie


Avete mai notato che nelle nostre città stanno scomparendo i cosiddetti "Record store" e le librerie dell'usato?
I "Record Store" sono quei bugigattoli polverosi dove ci si può immergere(o nascondere) e rimanere lì per ore e ore a spulciare e cercare dischi di ogni tipo,magari anche pezzi rari.Così per le librerie:non vi mancano quei negozietti piccolini,anche questi del tutto impolverati,con la luce offuscata,pieni di scaffali e tavoli,dove la testa del negoziante sbuca all'improvviso da dietro un poltrona?A me sì,ma proprio tanto!Come vorrei che le nostre città ritornassero quelle di un tempo,belle e romantiche,con meno macchine e non mi dispiacerebbe affatto prendere il tram o l'autobusper spostarmi(e magari anche la bici!)Ormai Internet ci domina,preferiamo scaricare là,oppure ci controllano le case discografiche che ci fanno pagare prezzi troppo alti per un Cd.
Ho saputo però che il 19 aprile è il giorno dei Record Store che forse ci mancano davvero se abbiamo deciso di dedicarvi un giorno per "festeggiarli".

4 commenti:

On. Fabris ha detto...

Sarebbe bello...tornare aduna volta...non per niente il detto "si stava meglio quando si stava peggio"...quando anche nei paesi più grandi tutti si conoscevano...quando i bambini scendevano a giocare tranquilli per strada...quando non c'era d'aver paura a stare in giro fino all'una, le due di notte...quando potevi passeggiare serenamente senza che venissero a turno un negro e uno zingaro a chiedere l'elemosina...quando salire in tram non voleva dire correre il rischio di prendere una malattia...quando a vedere un barbone provavi un senso di pena, mentre adesso ti chiedi perchè questi giovani 30enni non sono a lavorare...adesso è tutto cambiato...questa vita noi non la conosceremo mai...

GEA ha detto...

HAI PIENAMENTE RAGIONE.Dopotutto,la tecnologia non mi piace così tanto e la baratterei subito per la vita di una volta.

On. Fabris ha detto...

Uno dei pochi temi su cui siamo d'accordo!!!

GEA ha detto...

Bhè,nn dobbiamo essere per forza d'accordo su tt,altrimenti nn ci sarebbero mai delle discussioni e così sarebbe noioso:)